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al testo di Rosetta Sacchi
Ci sono numeri che non contano
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Ci sono numeri che non contano mentre non so i nomi di chi manca all’appuntamento alla promessa al sogno all’esistere dato per scontato. La cornice resta identica e dentro nuotano come in uno specchio anatre girini anime perse. Ci sono numeri che variano indossati come vesti come veli talvolta come maschere.
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Dedalus
- 24/05/2021 23:05:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Analizzando i versi di questa poesia penso che essa voglia inconsciamente ricomporre il senso della vita che a volte ci spinge a riflessioni anche strane "Ci sono numeri che non contano" o a mete anche non volute, fuori da qualsiasi possibile concezione "La cornice resta identica e dentro/.../anatre girini anime perse". E, su tutto, immagini a scorrere, un occhio vigile, attento a cogliere ed annotare perfino lalitare di un moscerino "Ci sono numeri che variano/indossati .../talvolta come maschere". Come sembra evidente la modalità poetica è stringente, locchio attento disamina spietatamente lentourage ed, in un eccesso di luminosità che può abbagliare, diffonde ombre riflesse intorno. Poesia di indubbio spicco e che ben merita di essere allocata tra le stars del firmamento letterario contemporaneo. Complimenti.
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